Associazione Culturale Aristocrazia Europea

giovedì 16 maggio 2013

Fratelli Cristiani per l'unità nella Fede, in difesa dei perseguitati.

 
 
 
 
 
 
A Milano, in occasione dell'anniversario dell'Editto dell'Imperatore Costantino sulla libertà religiosa, si sono svolti due storici incontri ecumenici, fondamentali per il futuro della Cristianità, fra il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo Ambrosiano di Milano,  ed i capi delle Chiese Greco-Ortodossa e Copta-Egiziana, Bartolomeo I e Tawadros II, rispettivamente Patriarchi di Costantinopoli e Alessandria. Vi è stata una grande partecipazione popolare di fedeli cattolici milanesi ma anche di immigrati extracomunitari ortodossi e copti che, insieme, hanno pregato per l'unità dei cristiani.
 
Il Nob.Cav.Dott. Roberto Jonghi Lavarini, in rappresentanza del movimento internazionale "Fratelli Cristiani" (nato per sostenere attivamente, le popolazioni cristiane perseguitate nel mondo), dopo aver partecipato ad entrambi gli incontri ha dichiarato: "Sono state giornate emozionanti ed indimenticabili sia per l'intensa spiritualità costantiniana che per il grande carisma dei due Patriarchi Orientali. Dobbiamo, non solo pregare, ma anche impegnarci ad ogni livello, per ritrovare l'unità della cristianità universale, per favorire l'integrazione degli immigrati cristiani e per sostenere (politicamente, economicamente e, dove necessario, anche militarmente) i nostri fratelli cristiani vittime, di umiliazioni e violenze, in tutto il mondo. In particolare penso, ora, ai cristiani siriani, naturalmente fedeli al regime laico nazional-socialista di Assad, che vengono sistematicamente uccisi dai  terroristi islamici sunniti wahabiti, sostenuti dai sionisti e dagli americani che, come in Iraq,e Libia, pensano solo ai loro interessi economici e geopolitici.
 
 
Sua Santità Tawadros II,
Patriarca di Alessandria d'Egitto,
Papa della Chiesa Copta Ortodossa
 
 
 
Sua Santità Bartolomeo I
Patriarca Ecumenico di Costantinopoli
Capo della Chiesa Greco Ortodossa
 

martedì 14 maggio 2013

Matrimonio di Guido Puccinelli a Londra.

Il patrizio toscano Ing. Guido Puccinelli e la lady inglese Tamara Longbottom si sono sposati, domenica scorsa, nella “Holy Trinity Church” di Londra, chiesa gotica protestante dell’elegantissimo quartiere  di Chelsea, con rito anglo-cattolico, concelebrato dal locale Pastore e da un Vescovo della Chiesa d’Inghilterra, con la “dispensa” del Cardinale Arcivescovo di Milano. Il sontuoso ricevimento si è poi tenuto presso la “Spencer House”, storica residenza nobiliare, in puro stile vittoriano e con magnifica vista su Hyde Park, di proprietà dei Conti Spencer (la famiglia di Lady Diana). Il ricco ed elegantissimo banchetto ha visto alternarsi piatti tradizionali della cucina anglosassone e prodotti tipici italiani (vino, olio e formaggi) prodotti nelle terre toscane dei Puccinelli. Al lieto evento, religioso ma anche mondano, hanno partecipato esponenti della aristocrazia, della politica, della finanza e della imprenditoria, provenienti da tutta Europa, fra questi: due autorevoli membri della Camera dei Lords, un Maharaja indiano, un Duca spagnolo (imparentato con la famiglia reale dei Borbone), i principi romani Colonna ed i baroni walser Jonghi Lavarini von Urnavas, diversi esponenti del Partito Conservatore (fra i quali due deputati ed un ex ministro), dirigenti internazionali di Finmeccanica e del gruppo Pirelli. Agli sposi sono giunti gli auguri di Sua Altezza Reale il Principe Vittorio Emanuele di Savoia ed anche quelli dell’ex ministro italiano della difesa, On. Ignazio La Russa.



lunedì 6 maggio 2013

"La Croce Ottagona" a Milano.


La presentazione Oggi all'Ambrosiana di Milano
Storia dell'Ordine di Malta I mille anni per i malati

L a storia dell'Ordine di Malta ha mille anni e ha segnato quella dell'Occidente cristiano. L'ha riassunta in un libro Marcello Maria Marrocco Trischitta, cavaliere dell'ordine e già giornalista al «Corriere della Sera» scomparso, a 58 anni, più di un decennio fa. Il figlio Massimiliano ha sistemato le carte del padre e le ha date ora alle stampe in La croce ottagona. Mille anni di storia dell'Ordine di Malta (Mattioli 1885, pp. 254, 19), che sarà presentato oggi, alle 18.30 alla Biblioteca Ambrosiana di Milano (con Guglielmo Guidobono Cavalchini, Massimo De Leonardis, monsignor Marco Navoni e Paolo Granzotto). Altri libri ci sono sull'Ordine, come quello storico di Giacomo Bosio, ma del tutto non divulgativi.I cavalieri di Malta nacquero come cavalieri ospitalieri di San Giovanni in Gerusalemme nel 1048, prima dei Templari, per offrire riparo e cure ai pellegrini in visita ai luoghi sacri. Parteciparono ai conflitti tra crociati e musulmani sino al 1291 quando i latini perdettero la Terra Santa. Si rifugiarono a Cipro e poi a Rodi (qui è rimasta la storica via con gli alberghi delle Lingue dell'Ordine), da dove, per secoli, contrastarono in mare la penetrazione islamica. L'ordine ha sempre goduto della protezione del Papa e dell'appoggio dei priorati europei, complessi abbaziali dove cavalieri e confratelli potevano ritirarsi e da dove ottenevano sostegni per le loro missioni. Persa Rodi, nel 1527 Carlo V concesse all'Ordine l'isola di Malta, che il Gran Maestro La Vallette difese nello storico assedio del 1565 dando il nome alla nuova capitale. Per l'Ordine lavorarono alcuni grandi artisti che ambivano ad ottenerne l'onoreficenza: vi si rifugiò nel 1607 Caravaggio, e qui dipinse il ritratto del maestro Alof de Wignacourt e la celebre Decollazione del Battista, unico quadro da lui firmato ospitato nella sacrestia della co-cattedrale. Molti lavorarono per l'ordine presso i priorati, come quello di Roma per il quale, nel 1764, Giovan Battista Piranesi realizzò la chiesa di Santa Maria del Priorato, unica sua opera. Praticamente sciolto da Napoleone quando sbarcò a Malta per raggiungere l'Egitto, l'ordine sopravvisse e successivamente fissò come sua sede il priorato di Roma, sull'Aventino, che è territorio autonomo.L'Ordine, tenendo fede alle sue origini, è ancora oggi impegnato in tutto il mondo in azioni di sostegno sanitario, gestendo ospedali, offrendo soccorsi (come è stato anche nel caso del terremoto dell'Aquila) anche nelle aree più disagiate del pianeta e organizzando pellegrinaggi per infermi.
Panza Pierluigi
(23 aprile 2013) - Corriere della Sera


venerdì 3 maggio 2013

Il Fronte Europeo della Tradizione in Portogallo.


Nell’ambito del rafforzamento del “fronte europeo della tradizione”, il Nobile Cav.Dott. Roberto Jonghi Lavarini, Freiherr von Urnavas, Delegato per l’Italia della Walser Uradel Kulturverein (WUK – CILANE), si è recentemente recato in Portogallo. Dopo visitato Cascais, luogo dell’esilio di Sua Maestà Umberto II di Savoia, ultimo Re d’Italia, Jonghi, che è anche membro corrispondente del Colegio Heraldico Antoniano de Lisboa ( http://www.colegioheraldico.com prestigioso sodalizio aristocratico presieduto da S.E. il Conte Don Francisco Acedo Fernadez Pereira, Duca di Candia) si è incontrato con la Segreteria della Casa Reale Braganza del Protogallo ( http://www.casarealportuguesa.org ), con i rappresentanti locali del Sovrano Militare Ordine di Malta ( http://www.ordemdemalta.pt ) e con i dirigenti dei movimenti monarchici, patriottici e tradizionalisti portoghesi.



giovedì 2 maggio 2013

Guglielmo Re d'Olanda.




 
Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Guglielmo Alessandro Orange Nassau è assunto al Trono come nuovo Re d'Olanda. Succede alla Regina Madre Beatrice. che ha abdicato. Nuova Regina dei Paesi Bassi è la bellissima argentina Maxima, figlia di un ex ministro del governo militare del Generale Jorge Videla, molto popolare e considerata come una nuova "Evita".
 
 

ANCIS - Associazione Nazionale Combattenti Italiani in Spagna.

 
COMUNICAZIONE ANCIS

L’A.N.C.I.S., Associazione Nazionale dei Combattenti Italiani in Spagna, nell’occasione del giorno di San Marco, invia un ricordo solidale ai Militari del Reggimento San Marco e ai due Marò relitti in India dai politicanti che, passata la pagliacciata elettorale, semplicemente NON NE HANNO PIU’ BISOGNO!

Ci auguriamo che tutti, civili e militari, intendano finalmente il vero senso distruttore e bieco del regime imposto un altro 25 aprile dagli invasori del momento!

L’A.N.C.I.S., pertanto, ricordando con affetto e riconoscenza i Caduti Italiani e quelli Germanici fedeli al giuramento e al patto di sangue stretto con le Bandiere, pur non negando un rispettoso ricordo ai Caduti del blocco invasore, ha rifiutato come ogni anno di perpetuare l’infausta data della sconfitta d’Italia, della sua definitiva divisione morale e della tragica sua mutilazione territoriale, raccogliendosi in un composto e necessario silenzio.

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L’A.N.C.I.S., ricorda la genuina tempra e l’azione efficace di Teodoro Buontempo profusa a favore delle classi popolari, nel supremo interesse della Nazione spregiata dai più, e lo saluta commosso nell’ultimo viaggio. Più volte fu a fianco dell’A.N.C.I.S. senza clamore e senza timore. Le esequie a Roma, domattina venerdì 26 aprile, alle ore 11.00 nella Basilica di San Marco a fianco di Piazza Venezia.

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A Roma, domenica 28 aprile, nella Cripta della chiesa dei Santissimi Sette Fondatori a Piazza Salerno, alle ore 17.00, si terrà la commemorazione di S.E. Benito Mussolini e dei Caduti della RSI.

L’A.N.C.I.S., nell’aderire a una così essenziale commemorazione, ricorda che il Fascismo realizzava inscindibilmente le aspirazioni sociali e patriottiche dell’Italia, non essendo inquadrabile nelle parzialità di destra e sinistra che dividono i posticci parlamenti plutocratici, così bravi a devastare, depredare e svendere le risorse umane, economiche e morali di chi in Europa ancora vi si affida.

L’A.N.C.I.S. invita tutti a partecipare e rammenta, quindi, l’alto senso Storico, Patriottico, Unitario e di Milizia che assume la cerimonia, non riducibile ad alcuna parcellizzazione di fazione né funzionale ad alcuna strumentalizzazione di lista e listarella impegnata negli attuali “ludi cartacei”.

Benvenuti volenterosi per il servizio di Alfieri e Scorte alle Bandiere, che dovrebbero essere all’ingresso almeno alle 16.45, o mandare avviso di adesione al presente messaggio, con messaggio di elettroposta a: jhispanicus@yahoo.es, ovvero a: associazione.ancis@libero.it .

Con preghiera di massima diffusione, ringrazia

D’ordine del Presidente di ANCIS

Magg. Generale Comm. (Cong.) Dott. Cosimo Anglani

il segretario nazionale Juan Carlos Gentile

INFO: tel. / fax: 06.86322594; 349.5706302; 349.0850258;