Associazione Culturale Aristocrazia Europea

martedì 25 settembre 2012

Monferrato: Vendemmia 2012.

I fratelli Ganassini di Camerati, da sinistra: ANNA (con Marco, Allegra e Luigi), GIUSEPPE ("Peppo", il proprietario della vigna), VITTORIA (con Giuseppe e Federico).
Le Vigne dei Conti Ganassini di Camerati a Vignale Monferrato.
Giovani e giovanissimi vendemmiatori...
Il Barone Roberto Jonghi Lavarini ed il Marchese Federico Lalatta Costerbosa
Roberto Jonghi (con Veronica e Beatrice) con il cugino Peppo Ganassini.

lunedì 24 settembre 2012

Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro: autentico spirito cavalleresco ed aristocratico a sostegno della Fede, della Tradizione e della Solidarietà.

Il Delegato Regionale ed Il Priore degli Ordini Dinastici della Real Casa Savoia della Lombardia, Sua Eccellenza Cav. di Gran Croce Principe Don Alberto Giovane ed il Molto Reverendo Cav.Uff. Don Simone Rolandi, insieme al vice delegato Cav.Gr.Cr. Stefano Di Martino ed al Vicario di Milano, Conte Cav.Uff. Don Giancarlo Melzi d’Eril dei Duchi di Lodi, Vi invitano a partecipare alle prossime due iniziative dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro: alla Santa Messa Solenne per celebrare la Solennità del nostro Patrono San Maurizio Martire (Venerdì 28 settembre, alle ore 18.00, presso la Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia a Milano) ed al Galà Benefico a sostegno delle opere assistenziali e caritatevoli dell’ordine (Domenica 14 ottobre, alle ore 20.30, prezzo Palazzo Cusani in Brera). Info: lombardia@ordinidinasticicasasavoia.it
Le Loro Altezze Reali Vittorio Emanuele e Marina, Principi di Napoli e Duchi di Savoia, e le Loro Altezze Reali Emanuele Filiberto e Clotilde, Principi di Venezia.

venerdì 21 settembre 2012

Libreria RITTER di Milano: Cultura, Storia e Tradizione.

Chi siamo: una Libreria specializzata in Storia Militare, Tradizione e Tradizioni, Fascismo e Nazionalsocialismo, Armi e Forze Speciali, Neofascismo, Ultras, Musica Alternativa ed Etnonazionalismo. Abbiamo costituito la Casa Editrice Ritter s.a.s. l’8 ottobre 1998 con l’intenzione di editare libri (nuovi e ristampe) sulle Forze Armate tedesche, argomento del quale il mercato era allora carente. Proveniamo da differenti esperienze lavorative nel campo dell’editoria e della diffusione libraria, chi da un’esperienza durata sette anni nella “Libreria Militare” di Milano, chi da un’esperienza durata ben 25 anni nella libreria “La Bottega del Fantastico”, sempre a Milano, e nelle “Edizioni Barbarossa”. Cominciando a proporre direttamente alle librerie le nostre edizioni, ci siamo fatti carico della distribuzione di un limitato numero di case editrici amiche (Edizioni Barbarossa, Novantico, Settimo Sigillo).Gli anni intermedi sono stati caratterizzati da un ampliamento dell’attività editoriale alle tematiche inerenti la storia e le Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana, e da un costante incremento dell’attività distributiva, limitata comunque ancora all’editoria in lingua italiana.Il salto qualitativo avviene nel settembre 2005, quando cominciamo a curare la distribuzione in modo professionale e a tempo pieno. A partire da allora abbiamo incrementato costantemente il numero delle case editrici promosse, con particolare interesse alla diffusione dell’editoria specializzata in lingua straniera (inglese, americana, francese, tedesca, spagnola, polacca, ecc.), arrivando cosi al centinaio di editori attualmente distribuiti. Dal gennaio 2008 la nuova Ritter: Apertura dello spazio espositivo con i suoi 180 metri quadri in Via Maiocchi, 28 a Milano, così da poter fornire ai nostri clienti un servizio completo che va dalla normale reperibilità dei volumi in commercio (grande e piccola editoria classica, editoria specializzata, editoria e musica alternativa) alla ricerca di testi fuori commercio. Sito completamente rinnovato e partecipazione alle maggiori fiere specializzate (Militalia, EXA…). Dove siamo Il nostro spazio RITTER è situato in Via Maiocchi, 28 angolo Viale Abruzzi a Milano. Mezzi di superficie: linea 92, 60; Tram 23, 33, 11 a circa 300 metri e a 500 metri la fermata di Lima (MM1. ORARI APERTURA E RECAPITI: Per il pubblico: dal Martedì al Sabato 10,00/13,00 - 15,00/19,30. In altri orari su appuntamento: Telefono 02-201310, Fax 02-29510499, Cellulare 333-3037133, Mail info@ritteredizioni.com - http://www.ritteredizioni.com/

mercoledì 19 settembre 2012

Storia dell'Ordine di Malta (dalla pagina ufficiale SMOM).

1048 Gerusalemme La nascita dell’Ordine di San Giovanni risale al 1048. Alcuni mercanti dell’antica repubblica marinara di Amalfi ottengono dal Califfo d’Egitto il permesso di costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni fede o razza. L’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – la comunità monastica dedita alla gestione dell’ospedale per l’assistenza dei pellegrini in Terra Santa – diviene indipendente sotto la guida del suo fondatore il Beato Gerardo. Con la bolla del 15 febbraio 1113, Papa Pasquale II pone l’ospedale di San Giovanni sotto la tutela della Chiesa, con diritto di eleggere liberamente i suoi superiori, senza interferenza da parte di altre autorità laiche o religiose. In virtù di tale bolla, l’Ospedale diviene un ordine religioso laicale. Tutti i cavalieri erano religiosi, legati dai tre voti monastici, di povertà, castità e obbedienza. La costituzione del Regno di Gerusalemme costringe l’Ordine ad assumere la difesa militare dei malati e dei pellegrini e a proteggere i propri centri medici e le strade principali. Alla missione ospedaliera l’Ordine aggiunge la difesa della fede. In seguito, l’Ordine adotta la bianca Croce Ottagona, che ancora oggi è il suo simbolo. 1291 Cipro Nel 1291 dopo la caduta di San Giovanni d’Acri e la perdita della Terra Santa l’Ordine Ospedaliero di San Giovanni trasferisce la sua sede e l’ospedale a Limassol sull’isola di Cipro, dove era già presente dal 1210 grazie alla concessione di importanti proprietà, privilegi e diritti commerciali. Qui, fedele alla sua missione ospedaliera, continua a costruire nuovi ospedali e, beneficiando della posizione strategica dell’isola, da vita ad una flotta navale con cui protegge i pellegrini sulla rotte per la Terra Santa. Il numero di membri provenienti da tutta Europa continua a crescere e contribuisce al rafforzamento della struttura dell’Ordine, che acquisisce nuovi possedimenti sulle rive del Mediterraneo. Tra questi, l’importante porto di Famagosta, la città di Nicosia e numerose Commende. La progressiva instabilità di Cipro, che impediva la loro espansione sull’isola, spinge gli Ospedalieri a prendere in considerazione l’isola di Rodi quale sede più idonea per l’Ordine di San Giovanni. Luogotenenti magistrali continuano comunque ad essere presenti a Cipro per governare Priorati e Commende (ne risultano più di 60 nel 1374) per un altro secolo, fino al 1421, quando i cavalieri vengono richiamati alla sede conventuale di Rodi. 1310 a Rodi Sotto la guida del Gran Maestro Fra’ Foulques de Villaret, nel 1307 i cavalieri dell’Ordine di San Giovanni sbarcano a Rodi. Dopo aver completato l’acquisizione dell’isola nel 1310, vi trasferiscono la loro sede. Da quel momento la difesa del mondo cristiano richiede una forza navale e l’Ordine costruisce una potente flotta con cui solca i mari orientali, impegnandosi in numerose e celebri battaglie. L’indipendenza dell’Ordine dagli altri Stati, in virtù di atti pontifici, con il diritto universalmente riconosciuto di mantenere ed impegnare forze armate e di nominare ambasciatori, costituisce la base della sua sovranità internazionale. Fin dall’inizio del quattordicesimo secolo le istituzioni dell’Ordine e i cavalieri che giungevano a Rodi da ogni parte d’Europa si riuniscono in base alla lingua parlata. Dapprima le Lingue erano sette: Provenza, Alvernia, Francia, Italia, Aragona (Navarra), Inghilterra (con Scozia e Irlanda) e Germania. Nel 1492 viene costituita l’ottava Lingua, quella di Castiglia e Portogallo. Ogni Lingua comprendeva Priorati o Gran Priorati, Baliaggi e Commende. L’Ordine era governato dal Gran Maestro (Principe di Rodi) e dal Consiglio, batteva moneta e intratteneva rapporti diplomatici con gli altri Stati. Le alte cariche dell’Ordine venivano attribuite ai rappresentanti delle diverse Lingue. La sede dell’Ordine, il Convento, era composto da religiosi di diversa nazionalità. Dopo sei mesi di assedio e di cruenti combattimenti con la flotta e l’esercito del Sultano Solimano il Magnifico, nel 1523 i cavalieri sono costretti ad arrendersi e ad abbandonare con gli onori militari l’isola di Rodi. 1530 a Malta L’Ordine rimane senza un territorio per alcuni anni, fino a quando nel 1530 il Gran Maestro Fra’ Philippe de Villiers de l’Isle Adam prende possesso dell’isola di Malta, ceduta all’Ordine dall’Imperatore Carlo V con l’approvazione di Papa Clemente VII. Viene stabilito che l’Ordine sarebbe rimasto neutrale nelle guerre tra nazioni cristiane. Nel 1565 i cavalieri, guidati dal Gran Maestro Fra’ Jean de la Vallette, difendono l’isola per più di tre mesi durante il Grande Assedio degli Ottomani. A seguito di questa vittoria vengono costruiti la città ed il porto di La Valletta, che prende il nome dal Gran Maestro, suo fondatore. I cavalieri trasformano Malta con importanti progetti di edilizia urbana: vengono costruiti palazzi e chiese, nuovi formidabili bastioni di difesa e giardini. Fiorisce l’architettura ed il mecenatismo artistico. Nell’isola viene edificato un nuovo grande ospedale, considerato uno dei più organizzati e più efficace nel mondo. Viene istituita una scuola di anatomia, a cui fa seguito la facoltà di medicina. L’Ordine contribuisce allo sviluppo in particolare dell’oftalmologia e della farmacologia. Oltre a queste attività, per secoli la flotta dell’Ordine di Malta prende parte alle manovre più importanti del Mediterraneo contro la flotta ottomana e contro i pirati del Nord Africa. 1571 la battaglia di Lepanto La flotta dell’Ordine prende parte nel 1571 alla battaglia di Lepanto, contribuendo alla vittoria della flotta cristiana che interrompe l’espansione ottomana in Europa. 1798 anni difficili Due secoli dopo, durante la campagna d’Egitto del 1798, Napoleone Bonaparte occupa Malta per il suo valore strategico. I cavalieri sono costretti ad abbandonare l’isola, anche a causa della Regola dell’Ordine che impediva loro di alzare le armi contro altri cristiani. Il Trattato di Amiens del 1802, che riaffermava i diritti sovrani dell’Ordine sull’isola di Malta, non venne mai applicato 1834 a Roma Dopo essersi trasferito temporaneamente a Messina, a Catania e a Ferrara, nel 1834 l’Ordine si stabilisce definitivamente a Roma dove possiede, garantiti da extraterritorialità, il Palazzo Magistrale e la Villa Magistrale sul colle Aventino. Il 20° e il 21° secolo Nella seconda parte del 19° secolo la missione originaria dell’assistenza ospedaliera ritorna ad essere l’attività principale dell’Ordine, che si intensifica nel corso dell’ultimo secolo, grazie al contributo delle attività dei Gran Priorati e delle Associazioni Nazionali presenti in numerosi paesi del mondo. Le attività ospedaliere e di assistenza vengono svolte su larga scala durante la Prima Guerra Mondiale e durante la Seconda sotto il Gran Maestro Fra’ Ludovico Chigi Albani della Rovere (1931-1951). Sotto i Gran Maestri Fra’ Angelo de Mojana di Cologna (1962-1988) e Fra’ Andrew Bertie (1988-2008), i progetti si intensificano ulteriormente fino a raggiungere le regioni più remote del mondo.

venerdì 14 settembre 2012

Anello Chevalier: Tradizione ed Identità.

L'anello con lo stemma di famiglia non è un semplice gioiello e nemmeno un nostalgico vezzo nobiliare ma ha un preciso ed antico valore simbolico e spirituale, poichè rappresenta la Tradizione, ovvero la trasmissione, di generazione in generazione, di una storia, di una identità e di una appartenenza ad una precisa comunità. Chi indossa uno chevalier ha, quindi, dei precisi obblighi morali di Fedeltà agli autentici Valori europei di Onore, Giustizia, Cavalleria ed Aristocrazia, ovvero di servizio alla propria comunità di appartenenza. Servizio, assolutamente disinteressato, che l'autentico aristocratico esplica, con naturale senso del dovere, nell'esempio quotidiano in famiglia e sul lavoro, nella concreta solidarietà verso i più bisognosi, nella difesa del proprio territorio e della propria cultura, nella fedeltà alla Patria, alla Corona ed alla Chiesa Cattolica.

mercoledì 12 settembre 2012

Una storica impresa italiana.

Una storica impresa italiana. L’impresa ha inizio, nei primi anni del secolo scorso, per opera del Comm.Ing.Prof. Cesare Jonghi Lavarini (Dirigente delle Regie Ferrovie e Docente al Politecnico di Torino). La Società Edificatrice Immobiliare Milanese Spa è stata fondata nel 1927 dal Cav.Gr Cr. Ing. Edmondo Luigi Jonghi Lavarini e si è occupata di cementi armati, realizzazione di costruzioni civili (interi stabili), industriali (fabbriche e capannoni), militari (caserme e fortificazioni), opere pubbliche, appalti e case popolari in tutto il nord Italia. Attiva nella ricostruzione di Milano (dal Teatro La Scala a Palazzo Litta), dopo la guerra, la SEIM ha incominciato ad occuparsi anche di investimenti immobiliari, gestione, amministrazione e manutenzione di stabili. Oggi le attività principali dell'azienda, portata avanti dal Comm.Dott. Cesare Giovanni (Medaglia d’Oro della Camera del Commercio e dell’Industria di Milano) e dal Cav.Dott. Roberto, rispettivamente figlio e nipote del fondatore, sono quelle della vendita di immobili e della ristrutturazione edile di interni. La SEIM è una piccola ma solida azienda famigliare, alla quarta generazione, socia di numerose associazioni di categoria (ADSI, AMPE, ANACI, UPPI), vanta una lunga esperienza nel settore immobiliare e può offrire alla propria clientela, oltre a serietà, professionalità e cordialità, un servizio completo e personalizzato al miglior rapporto qualità-prezzo.
VENDITA di Immobili Vendita diretta, con mandato semestrale in esclusiva, di proprietà immobiliari (appartamenti, uffici, negozi, stabili interi, ville) a Milano, in Lombardia, Piemonte e Liguria (con solo il 2% di provvigioni). Attenta valutazione del Vostro immobile (sopraluoghi e misurazioni, studi di settore e di mercato, raccolta di documentazione). Adeguata pubblicità, tradizionale (annunci e cartelli) e web (realizzazione di documentazione video fotografica ed eventualmente anche di piantina digitalizzata e di visita virtuale) della Vostra proprietà. Attenta selezione dei possibili acquirenti ed seria verifica della loro reale solvibilità. Gestione delle visite, venendo incontro alle esigenze dei proprietari. Assistenza (amministrativa, tecnica, legale, notarile e fiscale) e raccolta di tutta la documentazione necessaria (visure catastali, atti di provenienza, certificazioni energetiche) al compromesso ed al rogito. Mediazione in compravendita di locali ed attività commerciali (come bar e ristoranti) e terreni edificabili a Milano ed in Lombardia. Mediazione in compravendita di qualsiasi tipologia di proprietà immobiliare, in tutta Italia e consulenza in investimenti immobiliari in Europa (Russia compresa) ma anche in Libano, paesi arabi e Cina.
RISTRUTTURAZIONI di Immobili. Interventi di recupero, completo e personalizzato, della vostra proprietà, con sgravi fiscali del 50%. Sopraluoghi e preventivi, veloci e gratuiti. Consulenza progettuale, studi di fattibilità, realizzazione di capitolati, pratiche tecniche ed edilizie, autorizzazioni e permessi. Lavori edili (opere murarie, imbiancature e verniciature, gessi e stucchi, levigature marmi e legni, posa pavimenti e serramenti, realizzazione impianti elettrici, termici, idraulici e di illuminazione, bagni e cucine, recupero sottotetti). Direzione lavori e piani di sicurezza. Certificazioni tecniche ed energetiche. Studio e realizzazione di impianti di sicurezza e di allarme, (personalizzati e per ogni esigenza), porte blindate, scale interne e cancelli automatizzati. Rifacimento tetti e facciate, trattamento e smaltimento amianto ed eternit, energie alternative, pannelli solari ed impianti fotovoltaici. Consulenza progettuale di architettura di interni e di arredo. Sistemazione di terrazzi, cortili e giardini e sistemi di irrigazione automatica. Bioedilizia e bioarchitettura, materiali tradizionali ed alternativi, impianti domotici ed alta tecnologia, antiquariato e design. Ristrutturazioni personalizzate di locali commerciali. Recupero e restauro di dimore antiche e storiche (usufruendo di sgravi fiscali e contributi pubblici).
Locazioni e Gestione Immobiliare. Attenta valutazione del Vostro immobile (sopraluoghi e misurazioni, studi di settore e di mercato, raccolta di documentazione) e precisa stima del canone possibile. Adeguata pubblicità, tradizionale e web, gestione delle visite, venendo incontro alle esigenze della proprietà. Ricerca ed attenta selezione dei potenziali inquilini (privati o società) e-o dei loro garanti, verificandone le garanzie e la solvibilità (dichiarazioni dei redditi, buste paga e conti correnti, protesti e certificati penali). Redazione, stipula e registrazione del contratto, a norma di legge ed a tutela della proprietà. Contratto libero ad uso abitativo (di anni 4 + 4) e commerciale (di anni 6 + 6). Gestione singole unità immobiliari (appartamenti, uffici, negozi, box, magazzini e capannoni) ed interi stabili (di unica proprietà) a Milano e Provincia. Riscossione degli affitti e delle spese, tramite bollettazione trimestrale e bonifico bancario e gestione dei rapporti con gli inquilini (con nostra consulenza del 4% sul puro canone annuo). Eventuale conteggio e ripartizione delle spese e gestione dei rapporti con il condominio.
Consulenza e servizi immobiliari. Sopralluoghi, misurazioni, realizzazione di documentazione video e fotografica, controlli urbanistici ed ambientali, verifica di fattibilità di opere architettoniche, stesura di relazioni tecniche e peritali, semplici o asseverate. Pratiche tecniche e catastali (perizie, valutazioni, stime, visure, mappe, planimetrie, volture, cambio d'uso, rendite e variazioni, tabelle millesimali, calcolo della rendita presunta). Pratiche legali, notarili e fiscali (compromesso, rogito, redazione e registrazione dei contratti, successioni, frazionamenti, ipoteche, regolamenti condominiali). Finanziamenti, mutui casa, tramite convenzioni con primari istituti di credito ed ai migliori tassi di mercato. Gestione e manutenzione impianti di riscaldamento (terzo responsabile e libretto caldaia) e fornitura combustibile (gasolio e metano). Servizi di pulizia, sgomberi e piccoli traslochi, spurghi, disinfestazione e giardinaggio. Servizi di portierato, vigilanza e sicurezza, sistemi di allarme e sicurezza. Assicurazione, Polizze Generali Fabbricato e per singole unità immobiliari Arredamento d'interni, mobili d'ufficio, mobili su misura. Gestione del verde (giardini, cortili, terrrazze).
Contatti ed informazioni: SEIM UNO SRL, Corso Sempione 34, 20154 Milano - Tel. 02.3313260 - Fax 02.31801315 - Cell 346.7893810 - www.seimuno.com - robertojonghi@gmail.com

Progetto Itaca per la Rinascita Italiana.

In tanti mi chiedono pareri sulla situazione politica e sul futuro della destra italiana. La situazione, nonostante gli enormi spazi potenziali di azione, è decisamente desolante. Gli ex AN del PDL rimangono ostaggio di Berlusconi e continuano a sostenere questo infame governo tecnocratico e plutocratico, che cura solo gli interessi degli usurai delle banche, degli speculatori delle borse e dei parassiti dell’alta finanza internazionale. La Destra di Storace, che a Milano ed in Lombardia praticamente non esiste, non si è ancora unita con la Fiamma Tricolore, anzi, invece di “fare fronte” (nazionale, popolare, sociale ed identitario) contro il mondialismo, alle prossime elezioni politiche, rischia seriamente di finire (e scomparire) nel listone unitario berlusconiano. Altre alternative politiche (serie e valide), a destra, non ve ne sono, nemmeno in prospettiva. Quindi, purtroppo, ad oggi, non posso che confermare il mio convinto disimpegno dalla politica attiva, almeno da quella partitica ed elettorale. Ultima speranza rimane il progetto culturale (unitario, trasversale e costituente) promosso da Veneziani: (Roberto Jonghi Lavarini, Milano, 12 settembre 2012) http://www.progetto-itaca.it/ - robertojonghi@gmail.com

venerdì 7 settembre 2012

La Santísima Virgen de la Estrella de Palomares del Río.

La Santísima Virgen de la Estrella de Palomares del Río, Dama de Honor Perpetua del Real Capítulo de Santo Antonio de Lisboa
El pasado mes de junio el Gobierno del Real Capítulo de Santo Antonio de Lisboa, visto el únanime parecer del Consejo y tras los positivos informes de los Padres Consiliario y Capellán Mayor, se dio curso a la petición que dirigió Don Manuel Antúnez Casado, Hermano Mayor de la Hermandad y Cofradía de Nuestra Señora de la Estrella de Palomares del Río de Sevilla, solicitando la concesión del Título de Dama de Honor Perpetua del Real Capítulo a la Bienaventurada Titular de dicho Instituto. El próximo domingo día 9 de septiembre el Prior del Real Capítulo hará la solemne entrega del Lazo de Dama de Honor Perpetua y del Título que así lo acredita durante la Función Principal que se celebrará, Dios Mediante, al mediodía en la Iglesia de su Mariana Advocación. La Santa Misa estará presidida por el Reverendo Señor Don Miguel Ángel Martín González y en la que concelebrarán varios Capellanes del Real Capítulo. Por acuerdo del Gobierno y por los lazos comunes que unen a ambas instituciones, se ha concedido el privilegio de que aquella persona en quien recaiga el cargo de Hermano Mayor de la Hermandad y Cofradía de Nuestra Señora de la Estrella pueda usar la insignia en miniatura del Real Capítulo y que el Director Espiritual sea considerado Capellán Efectivo. A las ocho de la tarde tendrá lugar la Solemne Procesión en la que participará igualmente el Real Capítulo. La Hermandad y Cofradía de Nuestra Señora de la Estrella tiene sus primeras referencias en los años de 1575 y 1577, según documentos que se conservan en el Archivo de la Catedral de Sevilla y se documenta su abundante patrimonio tanto en enseres como en rentas. La imagen de Nuestra Señora de la Estrella es una escultura del siglo XVIII de candelero con brazos articulados, sosteniendo al Niño Jesús, igualmente coronado, en su brazo izquierdo que porta un orbe, al tiempo que bendice, siendo anónima su autoría. Preside la Iglesia de su Bendita Advocación, en la que se halla otra imagen tallada, que probablemente fue la primitiva Titular, que se substituyó por la actual en esa centuria. Nuestra Señora de la Estrella está en posesión desde 1996 de la Medalla de Oro de la Villa de Palomares del Río. Las actuales Reglas de la Hermandad y Cofradía datan de 1995. Cabe destacar que, hasta este momento, la única Imagen de María Santísima que estaba en posesión del Título de Dama de Honor Perpetua es la Inmaculada Concepción de Vila-Viçosa, Patrona de Portugal y Protectora del Real Capítulo.

giovedì 6 settembre 2012

R.I.P.

Don Fracisco Acedo Fernandez Pereira di Candia e Roberto Jonghi Lavarini von Urnavas, con tutto il Collegio Araldico Antoniano di Lisbona, rendono l'estremo saluto al consocio onorario Conte Luigi Michelini di San Martino e Rivalta, Cavaliere di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, Presidente del Corpo della Nobiltà Italiana.

mercoledì 5 settembre 2012

Famiglia Jonghi Lavarini (dal Libro d'Oro della Società Genealogica Italiana).

JONGHI LAVARINI: Uradel von Naters (m) – Freiherr von Urnavas (mpr)- Nobili Decurioni di Ornavasso - Patrizi Ossolani. Antica famiglia Walser (tedesco-vallese) della Vall d’Ossola, gli Jonghi Lavarini sono i legittimi discendenti dei nobili carolingi Crussnall primi signori feudali di Ornavasso, poi trasferitisi in Svizzera. Il Capostipite di questa importante Sippe germanica, storicamente presente in tutte le valli del Monte Rosa, è Jocellino I von Urnavas, citato nel 1275 come Visdomino di Naters. Da suo nipote Jocellino II “Jung” (il giovane), discendono appunto gli Jonghi von Urnavas che furono fra i promotori della colonizzazione walser delle Alpi, spingendosi, oltre il passo del Sempione, fino a fondovalle, a Casaleccio, Ornavasso e Migiandone, rivendicando la titolarità su quelle terre. Nel 1486, il Vescovo di Sion, Iodico von Syllinen, Signore del Vallese e Principe del Sacro Romano Impero, rivendicando il legittimo dominio su quelle terre, nominò, suo Curatore, il Ritter (Cavaliere) Theodorus Jongh, riconoscendolo erede dei primi signori di Ornavasso (poi trasferitisi nel Vallese) con lo spettante titolo di Freiherr von Urnavas. Già nel 1495, però, il Ducato di Milano ed i Visconti rientrarono definitivamente in possesso della Baronia di Ornavasso, accordandosi con le “locali genti alemanne” (Walser), alle quali venne concessa una larga autonomia. Da allora i “todeschi Jonghi di Urnavas” sono sempre citati negli eventi storici della valle. In particolare, nel 1575, Pietro ed Angelino Jonghi, partecipano alla costituzione degli Statuti di Ornavasso in quanto “cardenzari et uomini particolari di detto luoco”. Nel 1605, gli Jungen Urnavas sono citati nel “Wappenbuch des Heligen Romischen Reichs” (registro degli stemmi del Sacro Romano Impero). Nel corso dei secoli possedettero molte terre agricole, pascoli, boschi, cave di marmo e palazzi signorili (ancora esistenti come quelli di Ornavasso, Vogogna e Piedimulera), imparentandosi con le più importanti famiglie del Verbano-Cusio-Ossola. Dal 1738 gli Jonghi furono sempre presenti nel Consiglio Generale dell’Ossola come Patriziato Aggregato. Nel 1900, S.M. Re Umberto I concesse al Nob.Cav.Ing. Cesare Jonghi di aggiungere al proprio cognome ed al proprio stemma anche quelli materni dei nobili Lavarini (famiglia di remota origine veneta, di medici ed impresari, decurioni e sindaci, citata fin dal 1575). Stemma: Destra di bianco, pianta verde in campo con forti radici attorniate da due lettere “J” d’oro. Sinistra d’azzurro, tagliato da sbarra d’oro, in alto a dx tre soli d’oro, in basso a sx giglio d’oro Motto: “OTIUM CUM DIGNITATE”. http://www.genmarenostrum.com/pagine-lettere/letteraj/jonghilavarini.htm